La rievocazione di Carlo Pisacane è tra gli appuntamenti più significativi dell’estate di Sapri, una delle perle del Golfo di Policastro.
L’evento ricorda lo storico sbarco dell’eroe del nostro Risorgimento.
Raggiunse questa località del Cilento dal mare, insieme a 300 fedelissimi, il 28 giugno del 1857.
Un episodio, questo, consegnato alla storia grazie anche ai versi scritti dal poeta Luigi Mercantini.
La sua poesia, “La Spigolatrice di Sapri”, è una presenza fissa nelle antologie scolastiche della scuola italiana.
I suoi versi delicati raccontano l’arrivo di quella spedizione, pensata per dare il via a una rivolta contro i Borboni.
Ma il tentativo di insurrezione finì nel sangue: “Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!”, recita il ritornello della poesia.
I momenti salienti della manifestazione
La rievocazione storica dedicata a una delle pagine più celebri della storia del Risorgimento coinvolge centinaia di persone, tra figuranti e artisti di strada.
Il corteo storico attraversa le strade di Sapri nel tardo pomeriggio.
Dopo circa un’ora si arriva in Largo Trecento. È il punto d’approdo della nave con a bordo i trecento giovani guidati da Pisacane.
In piazza viene deposta una corona d’alloro. Poi viene celebrata la messa.
In serata ci si sposta in località Brizzi. È la spiaggia in cui avvenne lo sbarco.
Negli anni questo evento ha sempre richiamato molti turisti e curiosi. Il Covid-19 ha complicato le cose.
Ma l’intenzione di mantenere vivo questo ricordo resta intatto.
La conferma – qualora ve ne fosse bisogno – arriva anche dalle polemiche causate dalla statua della spigolatrice inaugurata nel settembre del 2021.