Un’escursione lungo il Sentiero della Masseta permette di compiere un interessante viaggio fra natura e storia.
La bellezza della costa della Masseta – che fa parte dell’Area marina protetta degli Infreschi e della Masseta – è sotto gli occhi di tutti.
Parliamo di uno degli angoli più belli del Cilento. Anche perché questo territorio è ricco di storia.
Si spazia dalle tracce della presenza dell’Uomo di Neanderthal alle torri di avvistamento. Furono realizzate nel XVI secolo per difendersi dalle incursioni dei pirati.
Inoltre è possibile notare le tracce delle attività che permettevano alla gente della costa cilentana di guadagnarsi da vivere.
Dalle rocce della spiaggia della Molara, ad esempio, si ricavano le macine per i mulini. Buona anche la produzione di carbone e calce.
Fiorente, nei secoli passati, anche la raccolta dell’erba sparta, usata per realizzare le corde, usate in particolare nel settore della pesca.
O, ancora, per impagliare le sedie e per realizzare i fiscoli, recipienti filtranti impiegati nei torchi per la spremitura delle olive.
Dal centro storico di Scario a Punta Spinosa
Ma lungo il percorso ci sono tante altre bellezze da ammirare.
Il sentiero della Masseta è ad appena 6 chilometri dalla nostra struttura, punto di riferimento per gli escursionisti.
Prima di partire – lo ricordiamo – è consigliabile concedersi una colazione ricca e genuina.
Al buffet vi faremo trovare anche le bontà tipiche cilentane.
La partenza è fissata nel centro storico di Scario, frazione di San Giovanni a Piro bagnata da uno splendido mare.
Dopo meno di un chilometro di cammino, caratterizzato dalla presenza della macchia mediterranea, si scorge la spiaggia del Porticello con la scogliera Veddonica.
Poi di nuovo in marcia alla volta del promontorio Punta Spinosa.
Scendendo a valle si può ammirare la costa della Masseta.
Risalendo, invece, si procede alla volta di Torre Spinosa.