Il Cilento è una terra che ha molto da offrire anche sul fronte del cicloturismo.
In effetti chi ama trascorrere giornate all’aria aperta, a stretto contatto con la natura, ha solo l’imbarazzo della scelta.
Può scegliere se dedicarsi alle escursioni e allo sport.
Oppure, per l’appunto, salire in sella a una bici e partire alla scoperta del territorio. Anche e soprattutto in mountain bike.
Negli ultimi anni si sta investendo molto sui percorsi ciclabili, proprio per dare risposte alla crescente domanda da parte dei viaggiatori.
Non è un caso, dunque, che il cicloturismo nel Cilento stia crescendo di anno in anno.
La Via Silente, 600 chilometri di benessere e bellezza
In cima alla lista dei sentieri adatti agli appassionati della bici c’è senza dubbio la Via Silente.
È un percorso della lunghezza complessiva di circa 600 chilometri.
In altre parole si abbraccia tutto il Parco nazionale del Cilento.
Ma state tranquilli, non dovete farli in un colpo solo! Il tracciato è infatti suddiviso in 15 tappe.
Sono tutte accomunate da un fattore: pedalando nella natura, possibilmente a ritmi slow, si assapora pienamente la natura incontaminata del territorio.
Si gusta pienamente il silenzio che caratterizza i luoghi più isolati dell’entroterra. Non per niente si pedala lungo la via Silente!
Già, il silenzio, la pace e la tranquillità di questi luoghi non hanno prezzo.
Soprattutto per chi ogni giorno deve affrontare lo stress del lavoro o di vivere nell’inevitabile caos delle grandi città.
I residenti quasi non ci fanno caso. Ma gli ospiti della nostra tenuta ce lo fanno notare spesso.
Da Casaletto Spartano a Palinuro, passando per San Giovanni a Piro
Tornano con l’entusiasmo negli occhi, dopo una giornata dedicata al trekking sui sentieri cilentani.
Ci sorridono stanchi ma strafelici quando rientrano dopo una sgroppata a colpi di pedale lungo la via Silente.
Già: pur non volendo percorrere tutto il tracciato, ci si può limitare a una o due tappe che attraversano il nostro territorio.
E cioè: la Casaletto Spartano-San Giovanni a Piro e la San Giovanni a Piro-Palinuro.
Inutile ribadire che dal punto di vista paesaggistico si gode di vedute panoramiche uniche nel suo genere.
Si passa dalla costa ai monti in un attimo, in un paio di pedalate.
Certo, c’è da sudare: alcuni tratti sono duri. Ma la fatica è senz’altro ripagata.
E poi, che fretta c’è? Si può sempre fare una sosta per ammirare la storia e la natura di questi luoghi.