Bike Sharing nel Cilento, ci siamo. Già dall’estate del 2023, salvo imprevisti, 36 comuni del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni potranno mettere a disposizione dei visitatori diverse biciclette a pedalata assistita.
L’annuncio è stato dato durante una conferenza stampa convocata dall’Ente Parco.
Il progetto, finanziato grazie al programma “Parchi per il clima”, permetterà di creare una rete di Bike Sharing tra le più grandi d’Italia.
Una rete che collegherà ben 36 paesi. Tra questi c’è anche San Giovanni a Piro.
Una scelta non casuale. Il nostro territorio è infatti già inserito nella rete dei Comuni ciclabili FIAB, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, l’associazione che promuove l’uso della bicicletta e il cicloturismo.
Inoltre San Giovanni a Piro è una delle tappe di uno dei percorsi più amati dai cicloamatori: la via Silente.
Bike Sharing nel Cilento: un progetto lungimirante
Per il progetto che prevede la possibilità di attivare i servizi di bike sharing nel Cilento, ossia la condivisione di biciclette, verranno investiti complessivamente oltre due milioni di euro.
Ma non è affatto escluso che in una fase successiva il progetto venga esteso anche agli altri Comuni ricadenti nell’area del Parco del Cilento.
Una serie di difficoltà dal punto di vista burocratico hanno rallentato l’iter.
Ma ora l’Ente è riuscito finalmente a completare le procedure amministrative e autorizzative. Dando così il via all’assegnazione del bando di gara per l’assegnazione dei lavori.
Il servizio sarà gestito dalla sezione del CAI di Montano Antilia.
In 18 Comuni saranno realizzate altrettante strutture di ricarica più strutturate. In pratica dei veri e propri hub.
Mentre a San Giovanni a Piro e in altri 17 comuni sarà creata un’area di sharing mobility, ossia stazioni di ricarica con colonnine di cicloposteggio.
Cilento, una terra da vivere tutto l’anno
Le prime 148 mountain bike a pedalata assistita sono state già acquistate.
Ora si aspetta solo l’inizio dei lavori che, salvo sorprese, nel giro di pochi mesi dovrebbero produrre i frutti sperati.
In effetti l’offerta turistica del Cilento è destinata a compiere il salto di qualità.
Si potrà puntare in maniera decisa alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Gli appassionati di cicloturismo, infatti, potrebbero scegliere questi luoghi anche in primavera e in autunno.
E quindi non solo durante l’estate, quando l’attenzione inevitabilmente si sposta sulle bellissime spiagge cilentane.
Avanti tutta, dunque, con il progetto di bike sharing nel Cilento.